Il Decreto Legislativo numero 62 del 3 maggio 2024 ha implementato significative modifiche nei criteri e nei processi di riconoscimento dello stato di disabilità. Ha stabilito che la "Valutazione di Base" sarà eseguita esclusivamente dall'INPS in tutto il territorio italiano a partire dal 1 gennaio 2026, con un avvio sperimentale dal 1 gennaio 2025 in nove province specificate dal D.L. 71/2024: BRESCIA, TRIESTE, FORLÌ-CESENA, FIRENZE, PERUGIA, FROSINONE, SALERNO, CATANZARO E SASSARI.

La riforma introduce un sistema unificato di valutazione della disabilità affidato all'INPS, volto a rendere il processo più semplice ed efficiente.

Al momento, emergono alcune problematiche riguardanti la capacità di attuazione del percorso.

Si attende il regolamento del Ministero della Salute in accordo con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e con l’Autorità politica delegata per i disabili, ricordando che sono state apportate innovazioni nel processo amministrativo per il riconoscimento della disabilità.

Un cambiamento fondamentale riguarda il nuovo metodo per iniziare la procedura di valutazione di base, che ora richiede l’invio elettronico all’INPS del "nuovo certificato medico introduttivo".

Questo certificato costituisce l’unica via per avviare la richiesta di accertamento della disabilità, eliminando la necessità di inviare ulteriori "domande amministrative" da parte dei cittadini o di enti autorizzati.

Il nuovo certificato medico può essere inviato da diverse categorie di medici, quali:

  • Medici di medicina generale;
  • Pediatri di libera scelta;
  • Specialisti ambulatoriali del Servizio Sanitario Nazionale;
  • Medici pensionati registrati all'albo;
  • Professionisti autonomi;
  • Medici operanti in strutture private accreditate;
  • Medici impiegati presso aziende sanitarie locali, aziende ospedaliere, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, e centri per la diagnosi e cura di malattie rare.

Per tutti questi medici è richiesta una dichiarazione di formazione continua in medicina e il possesso di una firma digitale (FEQ).

Per segnalazioni di malfunzionamento/problematiche della procedura è stata messa a disposizione la seguente casella di posta Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. presidiata dagli informatici della Direzione centrale.

In allegato i documenti relativi ai comunicati dell’INPS sull’argomento. 

ALLEGATI: